Lo stupore vien viaggiando!

CHIUSO 

PER 

RISTRUTTURAZIONE

Con un cartello così era chiaro che sarebbero stati chiusi per diverse settimane. E adesso? dove li compro i biglietti per l'autobus  se il solito bar è chiuso? Avevo in mano l'ultimo "corsa semplice - 1,20 € residente". Ho guardato il cielo terso e il sole mattutino e mi sono detta "ma sì, andiamo alla fonte! E poi, è una giornata così bella."

Aspetto... aspetto... a-spet-to... aspetto l'autobus. Che arriva con comodo. Se ti muovi con i mezzi a Ischia devi conoscere bene gli orari, i percorsi, le fermate, le coincidenze, ma soprattutto non devi avere fretta altrimenti è una sofferenza immane. Sì, si arriva ovunque... quasi dappertutto MA piano piano. O come dicono i locali "cuoncj cuoncj". 

Nonostante tutto io sono una convinta sostenitrice del trasporto pubblico e la sua sopravvivenza e qualità mi sta davvero a cuore.

A tenere in vita un servizio del genere è l'utenza: se ci sono utenti vive, se non ce ne sono muore. La qualità del servizio offerto dipende anche dalla qualità degli utenti che lo usano e dall'effetto prodotto dalla loro insoddisfazione. Purtroppo per noi il servizio è usato prevalentemente da stranieri residenti, studenti e turisti in vacanza. Tutta gente che non vota e quindi politicamente non conta.

Diverso sarebbe il discorso nel caso di utenti anziani. Loro contano: votano e da sempre sono per la "strada vecchia". Trattasi di affinità elettive. C'è un solo problema: loro un passaggio lo trovano sempre! Dunque non sono utenti fidelizzati. Non possiamo contare sulla loro insoddisfazione sulla qualità del servizio. Lo studente in ritardo "per l'autobus" vive il dramma esistenziale: questo ritardo è al contempo un disservizio ma anche un'opportunità di entrare la seconda ora "giustificato"... i turisti vanno, vengono e sono in vacanza. Il disappunto di certa utenza non migliorerà mai il servizio... e si vede. Passa il tempo, il servizio peggiora ma le tariffe si alzano per curare i dissesti finanziari dell'azienda.

Arrivo a Ischia Porto, cerco la biglietteria, leggo gli avvisi... NUOVE TARIFFE: corsa semplice 1,50€, corsa 100 minuti 1,80€, giornaliero 4,40€ settimanale 14,50€, mensile 33,30€. Leggo, rileggo ma "residente" non lo trovo da nessuna parte. Allora chiedo in biglietteria. Esistono i biglietti per residenti ma occorre la "carta fedeltà". Gentilmente mi dà il modulo per richiederla: "ci sono sconti per residenti e non costa nulla". Compilo il foglio con i miei dati, allego la foto tessera che avevo nel portafoglio, mi procuro una fotocopia del documento e torno allo sportello. 

Già di ritorno? anche la foto tessera? Lo stupore di un uomo abituato alla lentezza... La mia carta fedeltà sarà pronta tra un mese. Lo stupore di una donna abituata a ottimizzare il tempo... Ci sarebbe un numero di telefono da chiamare per sapere se è già pronta, ma non ce l'ha con sé. Potrebbe dettarmelo, ma perché diffondere informazioni utili?

Andiamo al sodo: "10 biglietti corsa semplice e un abbonamento settimanale... grazie". Aspetta a ringraziare. Lo sconto di 30 centesimi netti è sulla corsa semplice e basta. Non una carezza sull'abbonamento annuale, non una virgola su quello settimanale. Non un "comprane 10 e uno te lo regalo". Non una mappa con i percorsi, né un foglio con gli orari. Non un biglietto omaggio... niente, assolutamente nulla. A cosa servirà questa carta fedeltà?

Non resisto e chiedo: "Non bastava la carta di identità per sapere che ero residente a Ischia?". La risposta è pirandelliana: quando l'assurdo raggiunge vette così sublimi è inutile competere. 

- Vede... la carta di identità scade ogni 10 anni e lei potrebbe non essere più residente e dire di esserlo...

- Allora come fate a controllare?

- Non c'è bisogno di controllare! C'è la fotocopia del documento che lo conferma...

- Aaaah... vero... :-O

Questa è Arte. Chi non comprende è in malafede. Inutile scrivere articoli gridando allo scandalo! L'arte, la vera ARTE parla da sé! Gnurant!

Canzone del giorno? 7 e 40 di Battisti  

A domani!